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Monte Fenera ------------ 20 Marzo 2011

Partenza: ARA (430m s.l.m.)
Dislivello complessivo: 600 m
Livello di difficoltà: (E) Escursionistico
Tempo di percorrenza: 2.30 ore alla vetta. Intero percorso 5 ore
Note: Percorso ad anello

Accesso: sulla strada Grignasco-Borgosesia, dopo un km circa da Grignasco, si incontra sulla destra una strada che in poco più di 2 km si arriva ad Ara. All’inizio del abitato esiste un parcheggio e spazi liberi dove poter lasciare la macchina.

Descrizione percorso:
Dal parcheggio raggiungere la chiesa di Ara, guardando la facciata prendere la strada alla destra della chiesa stessa (ignorare il sentiero immediatamente dietro alla chiesa). Questa strada conduce al Torrente Magiaiga e alle omonime grotte. Si prosegue sul sentiero n.779 fino a raggiungere località Bertasacco (m.510) in circa 35 min, da qui sulla sinistra parte il sentiero n.772 per località Colma (m.690 1.30h dalla partenza), proseguendo sul sentiero n.772 si raggiunge in circa un'ora la cima del Monte Fenera (m.899) La discesa, fino al rifugio del GASB, avviene lungo l’itinerario speleologico , dalla cima scendere in direzione nord-est fino al colle fra le due cime, quota 860m. Qui ci si trova ad un quadrivio. Rispetto al proprio senso di marcia il sentiero di destra (sud-est), n.772 scende a Colma attraverso l’alpe Fenera, proseguendo dritti si risale alla chiesetta S.Bernardo. Alla propria sinistra (nord-ovest), si trova il sentiero n.769 che scende a Fenera S.Giulio. Prendere quest’ultimo sentiero, sempre in discesa si passa in prossimità del Buco della Bonaccia, quota 690m; da questa grotta il sentiero fa una mezza costa sulla montagna; superati due affioramenti rocciosi si perviene ad un bivio. Prendere il sentiero di sinistra che ripido e tortuoso porta alla Grotta Chiara, successivamente in piano, alla grotta della Finestra e alla base della scala a pioli in ferro adducente al rifugio del GASB, quota 680m, dalla cima del Fenera 20min. Dalla base della scala, per la discesa su Ara, parte il sentiero n.780 in direzione sud, se si vuole raggiungere il rifugio occorre rimontare la scala a pioli. Dal rifugio è poi possibile ricollegarsi al precedente itinerario scendendo, sempre verso sud, lungo lo stretto sentiero; dopo 10 min. di cammino dal rifugio si incontra una grotta dove sono stati rinvenuti resti ossei di una donna risalenti 4-5 mila anni fa. Subito dopo si incontra sulla propria destra una deviazione, sentiero 766, per Fenera S. Giulio, continuare dritti sul sentiero n.780 che dopo un tratto iniziale in moderata salita si impenna decisamente, per raggiungere la base di una scaletta in legno a quota 650m. Una seconda scaletta da accesso al Passo dell’Uomo Storto, 20min. dal rifugio, da dove si riprende la discesa. A 15 min. dal valico si incontra un ampio sentiero da lasciare subito dopo per prendere, sulla propria destra, il sentiero che continua la discesa su Ara. Dopo aver attraversato il letto di un torrente si passa in prossimità della diroccata chiesa di San Quirico. Un ripida discesa, con frequenti tornanti, in 50 min. dal rifugio porta ad Ara.

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