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Selle di Rosazza --- 11 Novembre 2012
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Partenza: Rosazza 930 m.
Punto più alto: : Selle di Rosazza 1480 m.
Arrivo: Piedicavallo 1037 m.
Dislivello: 600 m. circa
Livello di difficoltà: (E) Escursionistico
Tempi: Salita 1.30 ore – Discesa 1.15 ore
Note: Escursione che non presenta difficoltà oggettive. Si consiglia però di prestare attenzione
nel tratto in discesa per la possibilità di incontrare tratti ghiacciati (sentiero esposto a nord).
Avvicinamento:
Da Biella si prosegue sulla provinciale SP100 Biella-Piedicavallo fino ad arrivare a Rosazza, oltrepassata la chiesa si svolta a sinistra sulla strada subito dopo il ponte sul torrente Pragnetta. Si prosegue fino al fondo della strada dove lasciamo l’auto su un ampio spiazzo.
Dato che questa escursione prevede la partenza da Rosazza e l’arrivo a Piedicavallo, ci organizzeremo per portare un auto all’arrivo, per evitare il ritorno lungo la strada (circa 3 km)
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Descrizione percorso:
Lasciata l’auto si prosegue per il sentiero [E30] [GTA] , lungo la pedonale che conduce a Desate (e al colle delle Gragliasca), parallelamente al torrente Pragnetta. Si segue il sentiero fino alle indicazioni per le Selle e Desate, dove svoltiamo a destra [E32] [GTA].
La pendenza aumenta leggermente e si guadagna quota con alcuni risvolti. Giunti a Desate troviamo un piccolo villaggio, si transita di fianco alla chiesetta e si svolta a destra salendo lungo le strette vie tra le case.
Seguendo le indicazione si esce dal paese e si oltrepassano alcune baite diroccate, il nostro sentiero si inerpica nel bosco per lo più di faggi, con qualche scorcio sulla valle sottostante, fino ad uscire dagli alberi quando ormai si vedono gli alpeggi dell’alpe Vernetto che si raggiunge in breve con un traverso a bassa pendenza.
Si transita tra le case e in una decina di minuti, con un ultimo strappo, si arriva alle Selle di Rosazza ed al rifugio Madonna della Neve.
Bellissimo il panorama sull'alta Valle Cervo e sulle montagne circostanti, Monte Bo, Cresto ed altre cime.
Il rifugio in questo periodo è chiuso.
Dopo la sosta per il pranzo (al sacco) si scende verso nord, di fronte al rifugio, per il sentiero [E40] [GTA], con un primo traverso che porta alla serie di costruzioni diroccate appena sotto al rifugio.
Alle costruzioni il sentiero abbandona la cresta e con una lunga serie di risvolti inizia a perdere quota fino ad arrivare al bellissimo ponte in pietra sul torrente Cervo, ed oltrepassato, al parco Ravere a Piedicavallo. Data l’esposizione a nord del sentiero in discesa, si consiglia di prestare attenzione, in quanto si potrebbero incontrare tratti ghiacciati.
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