Partenza: Deiva Marina (15 m)
Arrivo: Levanto (3 m)
Quota massima: 289 m
Dislivello: 600 mt. circa
Livello di difficoltà: (E) Escursionistico
Tempo totale: Ore 5.00 circa, soste escluse
Segnavia: n°1 Bollino azzurro
Note: Percorso facile senza notevoli dislivelli, ma reso impegnativo dalla notevole estensione del percorso (circa 16 km)
Avvicinamento:
Dalla stazione di Deiva Marina ci incamminiamo in direzione del mare, poi svoltiamo a sinistra verso il ponte che attraversa il torrente, ancora a sinistra per un centinaio di metri in direzione opposta alla costa e a destra alla prima deviazione fino ai cartelli che indicano il Sentiero Verde Azzurro.
(Clicca qui per le indicazioni stradali)
Descrizione percorso:
Il sentiero che imbocchiamo è la salita più lunga e faticosa dell’intero percorso “Verdeazzurro”: il sentiero sale ripido, con tracciato tortuoso; il fondo è quasi tutto roccioso, profondamente incassato dall’erosione; tutt’intorno la macchia, in cui predominano lecci, cisti, corbezzoli, erica, è molto fitta e nasconde il panorama.
In circa 1h arriviamo al bivio dove il Verdeazzurro si innesta su strada sterrata con scorci panoramici sulla riviera, che diventa poi asfaltata e conduce alla frazione Setta di Framura.
Per vicoli e vie pedonali panoramiche, attraversiamo Setta e arriviamo in località Ravecca dove, per scalinata, scendiamo alla frazione Anzo; attraversata anche Anzo, seguiamo per breve tratto la strada comunale che porta alla stazione e la lasciamo in corrispondenza di un tornante per svoltare a sinistra (indicazioni escursionistiche per Bonassola) su stradina che conduce in località Vandarecca.
Qui ritroviamo il sentiero che traversa a mezza costa fra la vegetazione mediterranea, scende nel bosco ad attraversare un rio e risale in modo più sostenuto alla località Salice; al bivio in corrispondenza di un pannello con indicazione dei sentieri svoltiamo a destra sempre sul sentiero Verdeazzurro, che oltrepassa la valle del Rio Brino e poi il crinale che scende dall’omonimo monte, fino a condurci, con qualche saliscendi, al Colle di Carpeneggio.
Da qui si può scendere direttamente a Bonassola, ma se il tempo ce lo permette proseguiremo a fare il giro del “Salto della Lepre”.
Questo percorso, che aggira il promontorio di Monte Grosso, ci porta ad un balcone a strapiombo sul mare eccezionalmente panoramico: nei giorni limpidi, la vista raggiunge quasi tutta la Riviera ligure, anche di ponente, fino alle Alpi Liguri e al Monviso.
Giunti sul lungomare di Bonassola proseguiremo lungo la ciclo-pedonale per Levanto, ricavata dal vecchio tratto ferroviario, è un percorso pianeggiante di circa 3km quasi interamente in galleria e con scorci panoramici sulle calette nascoste raggiungibili solo da questo percorso. Ancora un tratto di strada e raggiungeremo la stazione FS dove terminerà la nostra escursione.
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